Menopausa

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La carenza di ormoni estrogeni tipica della menopausa comporta l’insorgere di diversi disturbi quali insonnia, vampate, palpitazioni, sudorazioni, irritabilità, depressione che, a lungo andare, possono provocare stress psico-fisico. Gli integratori alimentari per menopausa selezionati da CuraFacile sono realizzati appositamente per donare sollievo alle donne durante una fase così delicata della propria vita, aiutandole non solo a combattere il malessere ma anche a migliorare la funzionalità articolare, soprattutto in caso di osteoporosi.

Integratori alimentari per menopausa: composizione, come funzionano e a cosa servono

Durante la seconda metà della vita di ogni donna, arriva una fase molto delicata chiamata menopausa: si manifestano sintomi e malesseri nuovi, a tratti ingestibili che possono scombussolare l’organismo femminile non solo a livello fisico, ma anche mentale.

Oltre ad alcuni accorgimenti quotidiani, l’assunzione di integratori alimentari specifici può aiutare ad alleviare i disturbi, soprattutto se a base di:

• Isoflavoni di soia: sconsigliati in caso di osteoporosi, sono conosciuti proprio per la loro capacità di contrastare i sintomi derivanti dalla menopausa;
• Calcio: durante la menopausa, la massa ossea si riduce provocando una carenza di calcio;
• Angocasto: contribuisce a regolare il sistema ovulatorio in caso di amenorrea o dismenorrea e a combattere alcuni disturbi neurovegetativi quali le vampate di calore.

Prima di assumere qualsiasi integratore alimentare, è sempre meglio rivolgersi al proprio medico di fiducia in modo da valutare la terapia migliore in base ai sintomi manifestati.

Cos’è la menopausa

Quando si parla di menopausa bisogna partire da un presupposto fondamentale: non è una malattia, nonostante spesso i disturbi vengano curati attraverso dei farmaci. Si tratta, piuttosto, di un passaggio naturale che ogni donna dovrà affrontare prima o poi nel corso della propria vita e coincide con la fine del ciclo mestruale e, quindi, della vita riproduttiva.

Letteralmente, menopausa indica l’ultima mestruazione di una donna e, dopo un anno da quest’ultima, si entra nella fase vera e propria.  Il periodo che precede e segue, chiamato “perimenopausa”, può avere una durata variabile e può essere accompagnato da sintomi fisici ed emotivi come insonnia, irritabilità, ansia e vampate di calore. Il periodo, invece, di transizione tra la vita riproduttiva e la menopausa viene definito “climaterio”.

A che età una donna entra in menopausa

Solitamente, la menopausa arriva a cavallo tra la fine dei 40 anni e l’inizio dei 50; le statistiche indicano come età media i 51 anni, con un intervallo che oscilla tra i 45 e i 55 anni.

Possono presentarsi casi di menopausa precoce, quindi sotto i 40 anni; sono molto rari e, solitamente, derivano da cause iatrogene, come l’asportazione delle ovaie. In altri casi, si tratta di semplici agenti naturali.

Tutti i sintomi della menopausa

La menopausa porta con sé numerosi sintomi, che variano in base al soggetto colpito. Vengono chiamati sintomi menopausali e consistono in manifestazioni e disturbi psicofisici collegati alla conclusione del periodo fertile di una donna, dovuta al calo di produzione di estrogeni e progesterone da parte delle ovaie.

I disturbi non sono sempre gli stessi e si differenziano anche in base al momento in cui compaiono (quindi se all’inizio, durante o alla fine della menopausa):

Sintomi di inizio menopausa

L’arrivo della menopausa può essere preannunciato da una serie di sintomi facilmente riconoscibili:

• ciclo mestruale irregolare: il fatto che il ciclo mestruale non sia più regolare può prevedere diverse anomalie, come mestruazioni poco abbondanti, estremamente dolorose oppure con intervalli a singhiozzo (ogni 2-3 settimane oppure ogni 2-3 mesi);
• vampate di calore: solitamente sono brevi e improvvise e riguardano principalmente collo, volto e petto;
• sudorazioni notturne: sono collegate alle vampate di calore che si manifestano di notte;
• palpitazioni;
• insonnia: scaturisce prevalentemente dai cambiamenti ormonali e solo in parte dalle vampate notturne che, inevitabilmente, disturbano il sonno;
• ansia e sbalzi d’umore: molto spesso dipendono dall’insonnia;
• mal di testa: nella maggior parte dei casi è una conseguenza di ansia e nervosismo;
• calo del desiderio sessuale: inevitabile conseguenza della mancanza di estrogeni, tipico della menopausa.

Sintomi intermedi della menopausa

Durante la fase intermedia della menopausa i sintomi possono cambiare:

• aumento del pH vaginale;
• atrofia vaginale: consiste nell’assottigliamento della parete vaginale interna, conseguenza del calo degli estrogeni; questo comporta secchezza vaginale, prurito, bruciore e dolore durante i rapporti sessuali;
• artralgia: si tratta di un dolore a una o più articolazioni, interessa più del 50% delle donne in menopausa e interessa principalmente collo, spalle, gomiti e mani;
• difficoltà di memoria e concentrazione: non si conoscono bene le cause, ma si pensa derivi sempre da un calo degli estrogeni;
• incontinenza.

I sintomi tardivi della menopausa

Infine, esistono alcuni sintomi che compaiono solo in un’ultima e tardiva fase della menopausa:

• cambiamenti estetici: come aumento di peso, capelli e cute secchi, perdita di elasticità della pelle, comparsa di rughe, scarsa lucentezza delle unghie, riduzione della massa muscolare. Sono tutte conseguenze delle modifiche a carico dei tessuti connettivi dell’organismo;
• osteoporosi: anche questa correlata al calo degli estrogeni;
• aumento della pressione arteriosa (ipertensione): può comportare il rischio di malattie cardiovascolari come ictus, infarto del miocardio e demenza vascolare;
• problemi digestivi: come gonfiore addominale e indigestioni frequenti derivanti dall’alterazione dei tessuti connettivi.

Come prevenire e alleviare i sintomi della menopausa

Per fortuna, tutti i sintomi della menopausa finora elencati possono essere alleviati e arginati in diversi modi:

• assunzione di integratori alimentari: possono soppiantare le carenze dell’organismo in modo del tutto naturale, sostituendosi talvolta anche all’utilizzo di farmaci;
• alimentazione adeguata: in menopausa il metabolismo cambia, quindi è opportuno rivedere la propria alimentazione introducendo cibi in grado di contrastare l’invecchiamento o stimolare l’attività di ormoni ed endorfine;
• attività fisica: fare esercizio fisico costante può aiutare non solo il corretto funzionamento del metabolismo, ma anche il deposito di più calcio nelle ossa, l’umore, il tono muscolare, l’aspetto della cute, la postura.