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Assonal 30 Compresse
- supportare la normale funzionalità del sistema nervoso;
- migliorare il metabolismo dei nutrienti derivanti dal cibo;
- fornire all'organismo l'energia di cui ha bisogno.
Aurastop 20 Compresse
Colinplus Delta 20 Bustine
Multicentrum MyOmega3 60 Capsule
Neuridase 20 Compresse
- in caso di carenza dei nutrienti che lo costituiscono;
- per favorire le naturali difese dell’organismo;
- per ridurre la neuroinfiammazione, il dolore cronico e il dolore neuropatico.
Normast 600 mg 20-60 Compresse
Partena 28 Compresse
Rescue Remedy Gocce Fiori di Bach 20ML
Rischiaril 14 Bustine Orosolubili
Samefast Advance 20 compresse orosolubili
Samefast Up Complex 20 compresse
Tiobec 800 20 Compresse
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Mal di testa, scarsa concentrazione e perdita di memoria, così come nervosismo e irritabilità possono essere sintomi di una neuroinfiammazione del sistema nervoso. Accanto a una terapia concordata con il proprio medico di fiducia, è possibile trovare supporto negli integratori alimentari per il sistema nervoso selezionati da CuraFacile: attraverso le loro composizioni appositamente studiate, donano sollievo e contribuiscono al mantenimento del benessere dell’intero organismo.
Integratori alimentari per il sistema nervoso: composizione, come funzionano e a cosa servono
Gli integratori alimentari utili al benessere del sistema nervoso contengono tutti quegli elementi indispensabili per svolgere anche piccole attività quotidiane, migliorando attenzione e concentrazione, aiutando a combattere cefalea e vertigini e migliorando l’umore. Generalmente, la loro formula contiene:
- L-Acetil Carnitina: la sua presenza contribuisce alla produzione di sostanze utili al buon funzionamento del sistema nervoso, influendo positivamente sulla memoria e dando sostegno in momenti di stress o affaticamento;
- Acido alfa lipoico: partecipa all’integrità delle fibre nervose grazie alla sua azione protettiva e nutritiva, aiutandole a trasmettere gli impulsi nervosi in modo più efficiente e funzionale;
- Citicolina: si rivela utile nel trattamento del Parkinson e in caso di disturbi cerebrovascolari di origine degenerativa, aterosclerotica o traumatica che possono causare alterazioni delle funzioni cognitive;
- Vitamine Gruppo B: favoriscono il buon funzionamento del sistema nervoso e delle funzioni psicologiche, riducono il senso di stanchezza e affaticamento, rinforzano i nervi e migliorano la trasmissione dell’impulso nervoso;
- Estratto secco di Scutellaria baicalensis: aiuta a combattere lo stress acuto in modo immediato e anche a basso dosaggio, influendo sul rilassamento mentale;
- Colina: è coinvolta nella produzione dell’acetilcolina, un neurotrasmettitore indispensabile per molte funzioni del sistema nervoso, compresi l’umore, il comportamento e l’orientamento. Inoltre, è utile per la sintesi della fosfatilcolina (nelle membrane cellulari) e della sfingomielina (molto importante per la trasmissione degli impulsi nervosi);
- Vitamina C: favorisce la formazione di mielina nei neuroni, migliorando la comunicazione delle cellule e la memoria;
- Vitamina E: la sua azione protettiva e antiossidante riduce l’irritabilità e la suscettibilità del sistema nervoso e previene l’insorgere di patologie neurodegenerative come il Parkinson e l’Alzheimer.
L’assunzione di integratori alimentari contenenti questi elementi deve essere anticipata da un consulto medico: solo dopo una valida diagnosi, infatti, e la scoperta della causa di sintomi e malesseri è possibile procedere con una terapia mirata ed efficace.
Quando e perché assumere un integratore alimentare per il sistema nervoso
Il sistema nervoso può essere messo a dura prova in numerose occasioni, più o meno stressanti: si passa dalla pressione lavorativa alla presenza di una patologia più grave e nascosta, i cui sintomi possono essere vari e assolutamente soggettivi.
Rivolgersi al proprio medico è sempre utile in caso di scarsa concentrazione, difficoltà nel memorizzare, cefalea cronica, dolori alla schiena e stati di ansia difficilmente controllabili. Nel caso in cui si trattasse di un malessere lieve e passeggero, gli integratori alimentari sono un valido supporto sia per contrastare i sintomi, sia per alleviare il dolore, in modo da rendere le giornate più affrontabili e l’umore più alto.
Cos’è la neuroinfiammazione
Con il termine neuroinfiammazione di indica un’infiammazione del tessuto nervoso che può essere causata da infezioni, lesioni cerebrali, metaboliti tossici o meccanismi di autoimmunità.
Nello specifico, si ha una neuroinfiammazione quando la barriera ematoencefalica che protegge il cervello viene lesionata o danneggiata, lasciando così passare al suo interno le cellule immunitarie che vanno a interagire con neuroni e cellule gliali, dando vita a una risposta immunitaria cronica.
In una prima fase, infatti, le cellule del sistema immunitario cercano di proteggere l’organismo e di difenderlo dall’attacco dell’agente infettivo ma, quando la risposta diventa cronica, le stesse cellule con azione di difesa diventano tossiche e causano l’insorgere di malattie neurodegenerative, spesso accompagnate da dolore cronico e persistente.
Generalmente, tra le principali cause della neuroinfiammazione si trovano:
- invecchiamento
- virus e batteri
- malattie autoimmunitarie
- lesioni cerebrali traumatiche
- fumo passivo
Solo attraverso accertamenti ed esami medici è possibile risalire alla reale causa della neuroinfiammazione e stabilire una terapia efficace.
Neuroinfiammazione e malattie neurologiche: cause e sintomi
La neuroinfiammazione, quindi, può portare alla comparsa di malattie neurologiche, ovvero patologie del sistema nervoso che interessano l’encefalo, il midollo spinale e/o i nervi. Possono comprendere:
- patologie genetiche
- malformazioni congenite
- affezioni vascolari
- disturbi psichiatrici
- malattie autoimmuni
- infezioni
- patologie degenerative
- malattie di origine traumatica
- sindromi da compressione nervosa
- patologie idiopatiche
Le principali cause delle malattie neurologiche sono:
- mutazioni genetiche: cioè cambiamenti stabili nella caratteristica sequenza di DNA che costituisce un determinato gene;
- agenti infettivi: rientrano virus, batteri, funghi e parassiti;
- processi degenerativi: prevedono la perdita della normale anatomia/istologia di un determinato organo o tessuto;
- processi proliferativi tumorali: le cellule di un certo organo o tessuto crescono in modo eccessivo e incontrollato;
- risposte improprie del sistema immunitario: in alcuni soggetti, il sistema immunitario aggredisce l’organismo anziché proteggerlo, diventando debilitante;
- traumi lesivi su encefalo, midollo spinale o nervi: comportano conseguenze fortemente debilitanti e grosse perdite funzionali;
- alterazioni nell’apporto di sangue: se a una o più componenti del sistema nervoso non giunge la giusta quantità di sangue si va incontro prima a sofferenza e, successivamente, a necrosi;
- stile di vita errato: alcolismo e malnutrizione stanno alla base di numerosi disturbi dell’encefalo;
- compressione nervosa: si ha quando la compressione di un nervo è tale da avere effetti irritativi su quest’ultimo e, di solito, è causata da un’alterazione della normale anatomia degli elementi che circondano il nervo stesso;
- anomalie nella comunicazione tra neuroni: possono verificarsi anche in assenza di traumi o altre lesioni a carico del sistema nervoso, quindi rientrano nell’elenco delle malattie psichiatriche.
Ecco perché la prevenzione è sempre il miglior rimedio per evitare di far degenerare una neuroinfiammazione e consultare il proprio medico di fiducia è il primo passo per mantenere il proprio organismo in perfetta salute.
Trattamenti dei disturbi neurologici
Le cure delle malattie neurologiche variano a seconda della loro natura, ovvero di cause e caratteristiche. I vari rimedi comprendono diverse strade:
- uno stile di vita sano, che preveda un ridotto uso di alcool e un’alimentazione equilibrata comprendente vitamine, proteine e sali minerali;
- la fisioterapia riabilitativa, che permette di rimettersi in forma a seguito di traumi lesivi dell’encefalo o del midollo spinale;
- il controllo farmacologico del dolore neuropatico, che dona sollievo in caso di neuropatia periferica, polineuropatia, polinevrite e malattie analoghe;
- le operazioni di neurochirurgia, nei casi più estremi come tumori al cervello o al midollo spinale.
Soprattutto di fronte al dolore neuropatico, un integratore alimentare appositamente realizzato può contribuire ad alleviare il malessere e a trascorrere al meglio le proprie giornate.