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Cistiflux A Plus 36+D 14 Bustine
Florberry 10 bustine
Leviaprost 30 Capsule
- favorire la fisiologica funzionalità della prostata;
- contribuire al corretto funzionamento delle vie urinarie;
- agevolare il drenaggio dei liquidi corporei.
Mannocist-D 20 bustine
Microlit 20 bustine
Monurelle Plus 15 capsule
Previston 30 Bustine
- aumentare il fabbisogno fisiologico di nutrienti indispensabili all'organismo;
- alcalinizzare le urine e aumentare la loro concentrazione di citrati;
- prevenire la formazione di calcoli di acido urico e di ossalato di calcio.
Previston Forte 30 Bustine
- alcalinizzare le urine e aumentarne la concentrazione di citrati;
- prevenire la formazione di calcoli di acido urico e ossalato di calcio;
- compensare l'aumento del fabbisogno fisiologico di nutrienti essenziali.
Profluss 15 Capsule
Prostamol 30-90 Capsule
Uracidina 30 compresse
- supporta il ripristino e il mantenimento del fisiologico pH delle vie urinarie;
- svolge una funzione antiossidante;
- migliora la regolarità del transito intestinale;
- contribuisce al drenaggio dei liquidi corporei;
- favorisce la fisiologica funzionalità delle vie urinarie.
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Le infiammazioni delle vie urinarie possono colpire sia uomini, che donne; se i primi hanno spesso a che fare con disturbi legati alla prostata, le seconde si trovano a contrastare la cistite e i relativi fastidi, sia fisici che mentali. Un valido supporto può derivare dagli integratori alimentari per vie urinarie proposti da CuraFacile: appositamente realizzati per migliorare il funzionamento delle vie urinarie, prevenire l’insorgere di infezioni e accelerare il processo di guarigione, contengono tutti gli elementi essenziali per il benessere dell’intero organismo.
Integratori alimentari per vie urinarie: composizione, come funzionano e a cosa servono
Le infezioni delle vie urinarie sono più frequenti di quanto si possa pensare sia nelle donne, che negli ultimi (ma le prime sono sicuramente più soggette). Possono comprendere cistiti e prostatiti e, tra cure e terapie farmacologiche, si può scegliere di assumere integratori alimentari a base di:
- Mirtillo rosso: è un potente drenante capace di stimolare la vescica, in modo da incentivare l’espulsione di liquidi in eccesso e favorire il benessere delle vie urinarie;
- Frutto-oligosaccaridi: si tratta di carboidrati, che costituiscono la maggior parte della fibra alimentare. Dato che non vengono assorbiti dalla mucosa intestinale, giungono direttamente nel colon dove riescono a regolare la microflora intestinale, ostacolare la crescita di microrganismi patogeni e ad aumentare l’assorbimento di minerali importanti come calcio e magnesio;
- Serenoa repens: è in grado di contrastare le infiammazioni inerenti tratto urinario, vescica, testicoli e ghiandole mammarie;
- Urtica dioica: ideale per contrastare le infiammazioni delle vie urinarie e nel trattamento di calcoli renali, gotta, renella, iperglicemia e ipertensione arteriosa;
- Scutellaria baicalensis: contribuisce alle normali funzionalità della prostata e al corretto funzionamento delle vie urinarie;
- Vitamina D3: una sua carenza può rientrare tra le cause delle infezioni urinarie nelle donne;
- D-Mannosio: è uno zucchero efficace per contrastare cistiti e infezioni delle vie urinarie, valida alternativa agli antibiotici;
- Potassio Citrato: capace di aumentare il pH urinario, riesce a rendere le urine maggiormente alcaline in modo da prevenire la formazione di acido urico, cistina e xantine;
- Magnesio Citrato: favorisce il ripristino del pH urinario ottimale e riduce i dolori legati alle cistiti;
- Xiloglucano: contribuisce a ridurre la formazione e la crescita di batteri responsabili delle infezioni delle vie urinarie che si trovano già nell’intestino;
- Hibiscus: il suo fiore è ricco di polifenoli, che migliorano il drenaggio del corpo attraverso le sue azioni diuretiche, antibatteriche e antimicotiche;
- Phyllantus niruri: è altamente efficace nella salvaguardia del benessere dell’apparato renale, dove svolge un’azione disgregativa e preventiva nei confronti di calcolosi.
Tutti questi elementi si rivelano estremamente utili sia in fase di prevenzione, sia durante la comparsa delle infezioni e aiutano il soggetto colpito a contrastare i sintomi e a velocizzare il processo di guarigione.
Infezioni delle vie urinarie nelle donne: quali sono, cause e rimedi
Le infezioni delle vie urinarie insorgono quando sono presenti microrganismi patogeni, come i batteri, in grosse quantità nelle urine; questo comporta danni non solo alle vie urinarie, ma anche all’intero organismo.
I microrganismi patogeni, infatti, possono arrivare fino alle basse vie urinarie (quindi nella vescica) attraversando le vie venose e linfatiche, oppure l’intestino (soprattutto nel caso dell’Escherichia Coli) e l’uretra. Sono questi i motivi per i quali le infezioni urinarie sono più frequenti nelle donne: la loro uretra è più corta di quella degli uomini, e sfocia sopra la vagina e vicino all’ano. I batteri risalgono un tragitto molto più breve ed entrano facilmente all’interno della vescica. Se l’infezione non viene trattata per tempo, questi possono infettare anche i reni.
I principali sintomi della presenza di un’infezione delle vie urinarie sono:
- bruciore durante la minzione
- continua esigenza di urinare
- senso di pesantezza o dolore nella zona lombare della schiena o nel basso addome, sopra il pube
- urine scure, maleodoranti e con presenza di sangue
- stanchezza e spossatezza
- febbre e/o brividi di freddo
Al primo sospetto di infezione è sempre consigliato rivolgersi a un medico, evitando terapie improvvisate e fai da te. Indicati, sicuramente, l’urinocoltura e l’esame delle urine per intercettare il microrganismo che ha scatenato il tutto. Se le infezioni sono ricorrenti o recidivanti, probabilmente si ha a che fare con difetti anatomici, malattie sistemiche (come il diabete) o alterazioni delle normali funzioni delle vie urinarie che non permettono il normale svuotamento della vescica.
In ogni caso, alcuni accorgimenti possono aiutare sia a trattare l’infezione, sia ad alleviare i sintomi:
- bere acqua in abbondanza, anche lontano dai pasti
- assumere degli antibiotici, se si tratta di un caso isolato
- intraprendere una terapia a lungo termine in caso di recidive
- non trattenere la più e svuotare completamente la vescica
- prendersi cura del proprio intestino
- per le donne, asciugarsi passando la carta igienica dalla parte anteriore a quella posteriore (e non viceversa)
- lavarsi con la doccia e non nella vasca da bagno
- prestare attenzione all’igiene intima prima e dopo i rapporti sessuali
- utilizzare prodotti per l’igiene anallergici
- evitare gli indumenti aderenti o in tessuti sintetici
Nel frattempo, dei validi integratori alimentari si prestano come ottimo supporto anche per prevenire la proliferazione dei batteri.
Infezioni delle vie urinarie negli uomini: quali sono, cause e rimedi
Per quanto riguarda gli uomini, le infezioni di questa tipologia interessano principalmente l’uretra e la vescica; se non trattate adeguatamente, possono diffondersi in tutto l’apparato urnario superiore raggiungendo gli ureteri e i reni comportando:
- infezione della vescica, cioè la cistite
- infezione dell’uretra, l’uretrite
- infezione dell’uretere, l’ureterite
- infezione del rene, la pielonefrite
In ciascun caso, rivolgersi al proprio medico di fiducia per trovare la causa scatenante e scegliere una terapia mirata è la soluzione migliore. Generalmente, le infezioni urinarie negli adulti hanno origine dal batterio Escherichia Coli, normalmente presente nell’intestino e che, attraverso la cute dei genitali e dell’anno, può entrare all’interno dell’uretra. Ma non solo, dato che le cause possono essere diverse:
- l’utilizzo di dispositivi intra-uterini
- l’uso del catetere
- l’uso di presidi per l’incontinenza fecale e urinaria
In presenza di infezioni, anche i sintomi possono essere numerosi:
- difficoltà nell’urinare nonostante l’esigenza
- minzione frequente e continua
- urgenza di urinare
- minzione dolorosa
- dolore nella zona pelvica e lombare
- sangue nelle urine
- urina purulenta
- febbre
- nausea
- vomito
- dolore toracico
Tutto questo si può sempre prevenire attraverso piccoli accorgimenti quotidiani:
- evitare qualunque prodotto che possa irritare l’uretra
- apportare una funzionale igiene intima, soprattutto prima e dopo i rapporti sessuali
- bere molta acqua
- urinare spesso
- cambiare spesso il pannolino in neonati e anziani
- non indossare indumenti in tessuto sintetico
- fare attenzione alle esigenze del proprio intestino
Anche nel caso degli uomini, l’origine dell’infezione può essere diagnosticata grazie all’urinocoltura, ma può essere effettuato anche un antibiogramma per poter determinare l’antibiotico migliore per il trattamento del batterio responsabile.
A seguito di ciò, molto probabilmente il medico suggerirà una terapia antibiotica e antibatterica a seconda della natura e della gravità dell’infezione.