Magnesio Supremo, una ricarica del sistema psico-fisico
Il magnesio è il secondo minerale in assoluto più presente nelle nostre cellule, preceduto solo dal potassio, e ha un ruolo fondamentale per l’organismo in quanto contribuisce: a ridurre il senso di stanchezza, al normale metabolismo energetico, al mantenimento di ossa e denti, all’equilibrio elettrolitico di sodio e potassio, al normale funzionamento del sistema immunitario, alla normale funzione psicologica e alla normale funzione muscolare. È evidente, quindi, che bisogna sempre tenere sotto controllo i livello di magnesio del nostro organismo e, se necessario, integrarli con il supporto di qualche integratore.
Magnesio Supremo è un integratore alimentare che può supportarti in caso di aumentato fabbisogno di magnesio, di carenze alimentari o nei periodi di forte stress. Scegli fra due formati disponibile: il più grande, da 300 g, o quello più piccolo da 150 g.
Da cosa è composto Magnesio Supremo
Come assumere Magnesio Supremo
Domande più frequenti su Magnesio Supremo
Si può usare anche in gravidanza?
Per donne in gravidanza e in allattamento si raccomanda di sentire il parere medico.
Contiene lattosio o glutine?
No.
Può essere assunto da celiaci, vegani e/o vegetariani?
Si.
Può essere somministrato nei bambini?
Per i bambini si raccomanda di sentire il parere medico.
Quanta polvere solubile posso assumere giornalmente?
Si raccomandano 1 o 2 cucchiaini (circa 2,4 gr ciascuno) di polvere al giorno da sciogliere in acqua calda, da assumere come se fosse un tè o una tisana.
Quali sono i soggetti più indicati?
Soggetti che soffrono di stanchezza, carenza di energia, stress psico-fisico, agitazione, ansia, disturbi intestinali e difficoltà a prendere sonno.
Ci sono avvertenze o precauzioni particolari?
Non assumere in caso di ipersensibilità verso uno dei suoi componenti. Prima dell’uso durante la gravidanza o l’allattamento e nei bambini si raccomanda di sentire il parere medico.
Ci saranno degli effetti collaterali?
In caso di uso prolungato, può causare disturbi gastrointestinali.