Chiunque abbia avuto problemi di insonnia, difficoltà nell’addormentamento o notti irrequiete avrà sicuramente pensato di ricorrere al supporto della melatonina, tra le sostanze naturali più famose e conosciute proprio per l’efficacia nel favorire il sonno e ridurre i tempi necessari ad addormentarsi.

La melatonina, in realtà, è un ormone che viene prodotto in modo del tutto naturale dalla ghiandola pineale (posta nel cervello) che, in collaborazione con il cortisolo, regola le fasi del sonno e quello che più comunemente viene chiamato ritmo circadiano (alternanza sonno/veglia).

Può capitare che la produzione di melatonina si riduca, magari a causa di influenze esterne o fattori fisiologici quali l’invecchiamento; con l’avanzare dell’età, infatti, i livelli di melatonina presenti nell’organismo diminuiscono comportando disturbi del sonno.

Per fronteggiare questi piccoli inconvenienti e colmare le lacune esistenti, è possibile assumere integratori alimentari per il sonno a base di melatonina, così da regolarizzare nuovamente il ritmo circadiano e riposare adeguatamente.

Ansioten Gocce 30 ml

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Ansioten Gocce è un integratore alimentare a base di melatonina ed estratti vegetali quali teanina e valeriana che favorisce il rilassamento di corpo e mente e stimola il sonno in caso di ansia e stress. Non contiene glutine e zuccheri.

Novanight 30-60 Compresse

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Novanight è un integratore alimentare 100% naturale a base di Melatonina, Estratti di papavero della California, Melissa ed Estratto di passiflora utile per combattere i disturbi del sonno.

Pierpaoli Melatonina Zinco Selenio 60 compresse

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Pierpaoli Melatonina Zinco Selenio è un integratore alimentare utile a chi soffre di problemi di insonnia, per migliorare il ritmo sonno-veglia e combattere lo stress e il jet-lag.

ZzzQuil Natura 30-60 Pastiglie Gommose

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ZzzQuil Natura è un integratore alimentare naturale a base di vitamina B6, melatonina ed estratti di valeriana, camomilla e lavanda che aiuta ad addormentarsi rapidamente e a regolare il sonno.

Effetti e benefici della melatonina sui disturbi del sonno

In sintesi, quindi, la melatonina è un valido alleato per tutti coloro che riscontrano problemi di sonno e sono alla disperata ricerca di qualcosa che possa aiutarli per riposare meglio, dato che è in grado di:

  • ridurre i tempi per addormentarsi: spesso si conduce una vita frenetica e si è costretti a lavorare fino a tardi, per poi alzarsi presto al mattino in preda all’ansia. Tutto questo comporta difficoltà nel prendere sonno e addormentarsi facilmente, aspetti ai quali la melatonina può porre rimedio preparando l’organismo alla fase del riposo inviando all’organismo un chiaro segnale per rallentare il ritmo e rilassarsi;
  • evitare le alterazioni del sonno: l’invecchiamento, il jet-lag o un periodo di particolare stress possono alterare il sonno e diminuire le ore effettive di riposo; in questi casi, la melatonina aiuta a regolarizzare il ciclo sonno/veglia mantenendolo in corretto equilibrio;
  • regolarizzare il sonno notturno: oltre a facilitare l’addormentamento, la melatonina influisce positivamente sulla durata e la qualità del sonno, evitando quei risvegli notturni che, alla lunga, potrebbero causare gravi problemi di salute;
  • stabilizzare il ritmo circadiano: se assunta con costanza, la melatonina mantiene equilibrati i ritmi sonno/veglia in modo che l’organismo goda di tutte le energie necessarie per affrontare al meglio la giornata.

Il consiglio è di consultare il medico non appena si riscontra un chiaro sintomo di disturbi del sonno, che si tratti di continui risvegli notturni o di difficoltà nell’addormentamento; sarà più semplice, così, risalire alle cause e intervenire in modo opportuno.

Come assumere la melatonina e le dosi consigliate

Nel momento in cui l’organismo non è in grado di produrre una quantità di melatonina sufficiente per dormire bene, si può integrare attraverso l’assunzione di integratori alimentari per il sonno appositamente realizzati, disponibili in pastiglie, spray o gocce.

melatonina-per-dormire

Inoltre, la melatonina può essere assunta da sola o in associazione ad altre sostanze al fine di incrementarne gli effetti; nello specifico:

  • erbe come melissa, camomilla e passiflora, che favoriscono il massimo rilassamento e incentivano il benessere mentale, potenziando l’effetto della melatonina;
  • magnesio, per contrastare stress e stanchezza, tra le principali cause dei disturbi del sonno;
  • vitamine del gruppo B, per migliorare le funzionalità del sistema nervoso e placare gli stati di ansia e tensione.

La ricerca scientifica ha sottolineato che la melatonina è in grado di favorire il riposo notturno se assunta a piccole dosi; di conseguenza, è consigliato assumere 1 mg di melatonina per agevolare il sonno.

Trattandosi di un dosaggio davvero basso, è necessario assumere 1 mg di melatonina almeno 30 minuti prima di andare a dormire, dato che la sostanza ha bisogno di circa mezz’ora per sprigionare la sua azione.

La melatonina non causa dipendenza, quindi è possibile assumerla con regolarità, ma è comunque sconsigliato il suo utilizzo continuativo (ogni tanto è utile prendersi una pausa).

Controindicazioni ed effetti collaterali della melatonina

La melatonina non è un ansiolitico, non è un sedativo e non è un farmaco in generale, quindi è altamente improbabile che chi decide di assumerla possa diventarne dipendente o riscontrare assuefazione.

A prescindere da questo, esistono comunque delle controindicazioni e possono manifestarsi degli effetti indesiderati; nel primo caso è sconsigliata l’assunzione:

  • se si è allergici alla sostanza o ad altre componenti dell’integratore;
  • se si soffre di malattie al fegato o ai reni;
  • se si è affetti da patologie autoimmuni;
  • in gravidanza o allattamento.

Inoltre non bisognerebbe assumere melatonina durante il giorno poiché potrebbe causare sonnolenza e compromettere la guida o l’uso di determinati macchinari.

I principali effetti indesiderati della melatonina, invece, sono:

  • mal di testa;
  • nausea;
  • vertigini;
  • sonnolenza;
  • depressione a breve termine;
  • tremori;
  • ansia;
  • crampi addominali;
  • irritabilità;
  • confusione e/o disorientamento;
  • calo dell’attenzione;
  • pressione arteriosa bassa.

In caso di uno dei seguenti sintomi è necessario richiedere immediatamente un consulto medico.

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