Uracidina, un toccasana per intestino e vie urinarie
Le infezioni a carico delle vie urinarie sono più diffuse di quanto si possa pensare; colpiscono sia uomini che donne, adulti e bambini e i fattori scatenanti possono essere di natura diversa: calo delle difese immunitarie, forti periodi di stress, alimentazione poco equilibrata, scarsa assunzione di liquidi, abuso di fumo e alcool sono solo alcune delle cause che possono provocare disturbi e alterazioni della fisiologica funzionalità di intestino e tratto urinario.
In questi casi, è possibile ricorrere al supporto di validi integratori alimentari come Uracidina, appositamente formulato per supportare il benessere delle vie urinarie e alleviare la sintomatologia correlata a eventuali infezioni; nello specifico, la sua formulazione contiene:
- L-Metionina, un amminoacido essenziale fondamentale per la sintesi proteica, coinvolto in numerosi processi metabolici del nostro organismo (compresa la biosintesi della cisteina). Se assunta per via orale, la L-Metionina viene assorbita a livello dell’intestino tenue per poi essere metabolizzata a livello epatico e convertita (in parte) in solfati e idrogeno; questi ultimi, una volta eliminati attraverso i reni, acidificano le urine. Considerando che, in presenza di infezioni del tratto urinario, i battermi gram-negativi sono in grado di alcalinizzare le vie urinarie in modo insistente e dannoso, l’assunzione di L-Metionina puà favorire il ripristino e il mantenimento del fisiologico pH delle vie urinarie, andando a creare delle condizioni che sfavoriscono la crescita microbica;
- Estratto di Melagrana, chiamato anche Punicalagina, capace non solo di svolgere una funzione antiossidante, ma anche di rimodulare la flora batterica intestinale andando a limitare la virulenza e la motilità di alcuni batteri responsabili del tratto urinario, in primis l’Escherichia coli;
- Estratto di Ibisco, ad alto contenuto di antocianosidi come delfinidina e cianidina, in grado di favorire la diuresi; ma non solo, perché contiene anche acidi organici, quali acido protocatecuico, acido ibiscico, acido tartarico, acido citrico e acido malico che, una volta eliminati per via renale, contribuiscono all’acidificazione e al mantenimento del pH fisiologico delle urine, condizione che ostacola naturalmente la crescita batterica all’interno delle vie urinarie.
Assumendo l’integratore alimentare Uracidina e adottando uno stile di vita sano ed equilibrato è possibile risolvere il problema e ritrovare il benessere originale.

L'integratore alimentare che favorisce il benessere delle vie urinarie
Le infezioni delle vie urinarie insorgono quando i batteri, dopo essere penetrati nell’organismo attraverso l’uretra (cioè il condotto che trasporta l’urina dalla vescica verso l’esterno), proliferano nelle vie urinarie. Si tratta di un disturbo molto frequente, che può colpire soggetti di qualunque sesso ed età, anche se tende svilupparsi prevalentemente nelle donne. Di solito, queste infezioni coinvolgono le vie urinarie basse, quindi uretra e vescica; se non si interviene tempestivamente e adeguatamente possono, però, diffondersi nell’apparato urinario superiore, arrivando agli ureteri (i condotti, cioè, che trasportano l’urina dai reni alla vescica) e ai reni.
Per quanto riguarda gli adulti, il batterio maggiormente imputabile dell’insorgere delle infezioni urinarie è l’Escherichia coli, presente normalmente nell’intestino, che attraversando la cute dei genitali e dell’ano può facilmente penetrare nell’uretra. Esistono, però, altri batteri che possono causare infezioni di questo tipo e che, come l’Escherichia coli, “vivono” abitualmente nel tratto intestinale: Proteus, Klebsiella, Enterobacter, Enterococcus faecalis, Pseudomonas. A essere colpite con maggiore frequenza sono le donne, e questo avviene sia perché lo sbocco dell’uretra è molto vicino ad ano e vagina (zone perennemente popolate da batteri), sia perché l’uretra femminile è più corta di quella maschile, quindi i batteri riescono a colonizzare più facilmente le vie urinarie.
Riconoscere la presenza di un’infezione urinaria è possibile per via dei numerosi sintomi che si manifestano quasi nell’immediato; possono variare da soggetto a soggetto, ma alcuni sono tipici e persistenti;
- impossibilità a urinare (nonostante lo stimolo);
- pollachiuria, cioè minzione frequente;
- minzione urgente;
- stranguria, cioè minzione dolorosa;
- dolore nelle regioni pelvica e lombare;
- ematuria, cioè sangue nelle urine;
- urina purulenta;
- febbre.
A questi sintomi frequenti possono associarsi altri disturbi, meno ricorrenti ma altrettanto invalidanti:
- brividi;
- febbre molto alta;
- nausea;
- vomito;
- dolore lombare e toracico.
Il primo passo da compiere di fronte la sintomatologia consiste nel contattare il proprio medico curante che, sulla base di quanto riportato dal paziente, potrà suggerire una terapia adeguata. Al contempo, per facilitare l’eliminazione dei batteri e il ripristino del corretto funzionamento fisiologico, è possibile assumere integratori alimentari come Uracidina che, grazie alla loro formulazione, sono in grado di supportare intestino e tratto urinario.
Azione
Cos'altro puoi fare per risolvere il problema?
Le infezioni delle vie urinarie non vanno assolutamente sottovalutate; se non trattate tempestivamente e adeguatamente possono diffondersi e causare problematiche non solo più fastidiose, ma anche più difficili da risolvere. Inoltre, i tempo di guarigione tendono a protrarsi, allungando di conseguenza la sofferenza e il dolore. Pertanto, dopo aver contattato il medico curante e aver trovato una terapia adeguata, è consigliato rivedere le proprie abitudini quotidiane in modo da correggere quelle errate e introdurne alcune sicuramente più salutari e benefiche:
- evitare prodotti che possano irritare l’uretra (si spazia dai cibi ai detergenti intimi);
- eseguire una corretta igiene intima, soprattutto prima e dopo i rapporti sessuali;
- per quanto riguarda le donne, l’igiene intima deve essere condotta procedendo da davanti verso dietro, in modo che i batteri presenti nelle feci non penetrino attraverso l’uretra. Inoltre, una volta completato, non bisogna ricominciare da capo;
- bere molta acqua;
- urinare frequentemente;
- urinare subito dopo un rapporto sessuale;
- nei neonati e nei pazienti non autosufficienti, cambiare spesso i pannolini/pannoloni;
- evitare di indossare abiti eccessivamente aderenti o realizzati con tessuto sintetico;
- regolarizzare l’intestino apportando la giusta quantità di fibre.
Infine, l’assunzione di integratori alimentari specificatamente formulati per supportare il benessere delle vie urinarie è altamente consigliato; Uracidina, in questi casi, può rivelarsi un toccasana, ma è sempre opportuno chiedere il parere del medico prima di iniziare la somministrazione.
Da cosa è composto Uracidina
Come assumere Uracidina
Domande più frequenti su Uracidina
Si può usare anche in gravidanza?
Per l’assunzione in gravidanza si consiglia di consultare il proprio medico curante.
Contiene lattosio o glutine?
No, Uracidina non contiene né glutine, né lattosio.
Può essere assunto da vegani e/o vegetariani?
Si, può essere assunto senza problemi sia da vegani che da vegetariani.
Può essere somministrato nei bambini?
Sì, nei bambini dall’età scolare in poi.
Quante compresse posso assumere giornalmente?
Una compressa da assumere 2 volte al giorno.
Quali sono i soggetti più indicati?
Può essere utile nei soggetti con infezioni ricorrenti delle vie urinarie.
In quanti giorni si possono riscontrare i benefici?
I benefici di Uracidina diventano evidenti dopo circa 30 giorni di terapia.
Ci saranno degli effetti collaterali?
No, se non si eccede nella dose consigliata.